venerdì 6 marzo 2009

poesia di vincenzo rocciolo - volontario poetafilosofo

Ho visto bambini giocare tra sterpaglie e spazzatura,
piangere tra cumuli di disperazione e abbandono,
ridere nei girotondi dei loro giochi infantili,
abbracciarmi con la forza di chi si aggrappa alla> speranza.
Ho visto giovani ragazze offrire i loro doni naturali
come merce di scambio per fogli di carta colorata,
e turisti avidi di possedere corpi e anime
là nei paradisi chiamati Copacabana, Ipanema.....
Ho visto uomini abbrutiti dall'alcool e dalla miseria
seduti davanti a bicchieri di birra dorata,
con gli occhi spenti di chi non chiede più niente
ad una vita di stenti, di miseria, di degrado.
Ho visto donne invecchiate da ripetute gravidanze
cantare a squarciagola canzoni d'amore immaginato,
e ballare per la strada davanti agli usci spalancati
con l'incosciente allegria di chi piange se stesso.
Ho visto Cristo urlato a perdifiato da predicatori
improvvisati, ho visto il sole di questo paese magico e
fatato, ho visto il bianco e il nero camminare insieme
nelle strade fangose, ho visto, nonostante tutto, l'amore
per la vita sui volti della gente.
Brasile, terra di bambini abbandonati,
terra di frutti colorati e profumati,
terra di allegria, canzoni e danza nelle vene,
terra di miseria materiale e ricchezza spirituale terra di bellezza senza pari e di dolore sconfinato,
sei rimasto nel mio cuore in cerca di emozioni,
e un giorno tornerò a rivedere i tuoi colori e a sentirei
tuoi sapori, perché non si può dimenticare chi ci ha dato tanto amore.

mercoledì 4 marzo 2009

carnevale

schiava d´amore per questa citta´, non posso astenermi dal raccontare l´evento che l´ha resa celebre! intanto evento e´riduttivo: e´una follia globale collettiva, festa nazionale ufficialmente per una settimana, ufficiosomante devo ancora scoprirlo, questa ad es. e´la settimana della ´resacca´.

la citta´e´invasa dai carri naif e corte sambante a seguire, il primo che ha inaugurato nel centro citta´contava un seguito di duecentocinquantamila persone, mentre quelli dei giorni successivi per le strade di ipanema e copacabana, appositamente chiuse al traffico, avevano un seguito di venti/trentamila fans, tutti in maschera, di tutte le eta´ed estrazioni sociali. quando si tratta di festeggiare, il brasile e´indubbiamente un paese democratico! non paghi, persino in spiaggia, piuttosto che nulla, le ragazze mettono cerchietti sormontati da ali colorate e i ragazzi piume indie sul capo! senza stupore alcuno.

ho girato per questa bolgia, volente o nolente, con sentimenti contrastanti, tipo: mai piu´! alternati a divertimento ed ammirazione!

ho concluso al sambodromo per la sfilata ufficiale delle sei migliori scuole classificate: un delirio creativo! per tutta la durata della manifestazione gia´in metropolitna s´incontrano i partecipanti con i costumi pronti da indossare, e´una folla infinita, la struttura ospita sessantamila persone, altrettante sfilano - tipo dalle tremila alle quattromila per scuola - eguale quantita´si riversa all´esterno per ammirare i preparativi. il tutto sempre fino all´alba senza segno di cedimento di nessuno, eccetto la sottoscitta che alle quattro, se pur con rammarico, si e´ritirata con gli occhi colmi di piume, colori, corpi scolpiti dal samba, rappresentazioni teatrali e il messagiio gigante di ´Portela´ nel cuore: VIVEMOS PARA TE AMAR! tema della sfilata l´amore :-)

le scuole di samba nascono tutte in quartieri suburbani o favelas, indi sorge spontanea la domanda su chi finanzi tutta questa sensazionale sarabanda, ebbene, pare la malavita unitamente al narcotraffico. cosi´mi sono resa conto che le connessioni sono troppe e molteplici, impossibile debellare il fenomeno e francamente, io stessa rinuncerei malvolentiri, detto che per una titta che boicotta, quest´anno il turismo, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, ha visto un aumento del venti per cento. roba da far impalidire il resto del mondo in crisi e temere che tutti si convertano ad inventarsi un carnevale...