domenica 15 febbraio 2009

lo zampe si e´offerto di ricollocarmi con rapide lezioni di: Search Engine Optimisation, Brand Positioning, Brand Awareness

la scorsa settimana e´iniziata con un´amara riflessione: rio mi vede mal posizionata (come direbbero le mie amiche esperte di marketing) infatti, in quanto italiana, i miei conterranei - avendo solcato diecimila km di cielo per le bellezze locali - non mi calcolano!

i brasiliani mi scambiano per una di loro, sinche´non parlo, ma poiche´non provano neanche a rivolgermi la parola, non posso esibire il mio fascino italian style e cosi´vivo nella terra di mezzo che lo scorso we ad ipanema mi ha consentito di avvicinare un gruppo di stranieri con diverse provenienze dal mondo, tutti a rio per lavoro in aziende petrolifere e affini, super coccolati, con una visione edulcorata della cartolina che vedono dai loro terrazzi in abitazione agiate! da quando ho scoperto questo mondo parallelo, con sfregio alla favela, ho abbandonato lo studio del brasiliano, per perfezionare l´inglese :-)

nel frattempo due ragazze romane sono venute a far visita all´associazione, innamorandosi della favela, della musica, della folla in moto perpetuo, dei cibi esotici in vendita ad ogni angolo, della vista di rio che si gode dall´alto!

il che mi ha offerto l´occasione di uscire la sera scoprendo la vita notturna che improvvisamente si anima di apparizioni cinematografiche: stavamo terminando di cenare tra chiacchiere innocue ed un suv nero si e´fermato scaricando giovani armati di enormi pistole cromate, posizionate in vita, piu´la sentinella con un mitra gigante a tracolla che lo sovrastava, catene d´oro grandi come il mio lucchetto per la vespa: nessuno ha battuto ciglio e il codice d´onore in vigore, garantisce che non venga torto un capello, se non durante le guerre di supremazia per il narcotraffico.

ma sinceramente vedere tante armi, impressiona e inquieta e vederle su dei ragazzi giovani con gli sguardi da duri ma anche con tutte le sane voglie della loro genarazione (ballare, frequentare ragazze) intristisce, perche´proprio per il turnover nel dominio locale, sicuramente stabilito da qualcuno piu´potente e fuori da questo contesto - hanno tutti un´aspettativa di vita molto bassa, raramente superano i 25 anni - e´come se avessero una data di scadenza scritta in volto. allora le loro armi, i loro sguardi di sfida mi incupiscono e penso, a maggior ragione, di essere qui a fare qualcosa di utile: a far si che gli uomini di domani crescano, invecchino e muoiano di cause naturali.

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