sabato 11 luglio 2009

tra coloro che son sospesi

questa è la quinta volta, tra andate e ritorni, poi quale meta definire andata e quale ritorno, ancora non mi è chiaro.
oramai riconosco le vertigini che mi colgono almeno una settimana prima della partenza, somatizzo la miscela di emozioni del viaggiare tra due vite: la precedente fatta di affetti radicati e insostituibili e questa, ancora solo passione,
tra due mondi: l'europa, le mie origini, la mia cultura e
il sud america: la proiezione generata da troppe letture e tanti viaggi fatti di paesaggi, sole, colori e canzoni, la musica presente ovunque, sempre!
tra due diversi stili di vita: l'opulenza, il vero benessere, sottostimato e dato per acquisito e la povertà, non solo quella materiale, ma anche quella degli animi
eppure la dove c'è tutto le persone sembrano più problematiche, quanto qui la felicità è palpabile e si traduce nella facilità del sorridere e nella gentilezza degli approcci di tutti.
giovedi, ultimo giorno di lavoro, se così si può definire un'attività che non termina mai, lasciando sempre in agguato un senso di inadeguatezza.
tornando dalla favela sul solito van che percorre tutta leblon e poi ipanema, vista mare, con la spiaggia illuminata a giorno, la gente che corre sulla pista ciclabile e le squadre di varie discipline sportive che si allenano sulla sabbia, già è stata saudade, per questa città tanto meravigliosa, quanto ingiusta ;-) bella da far male, appunto!
mi sembra quasi di fare la vita da studentessa, condivido l'appartamento, esco con stranieri di ogni nazionalità, giro a piedi o con i mezzi e faccio un lavoro utopistico ;-) tutto ciò mi quieta, non so se è l'illusione della gioventù, la novità della seconda vita o se è realmente ciò di cui avessi bisogno, meno, molto meno di quanto la cultura da cui provengo mi abbia insegnato a desiderare!
lunedì torno in italia, sempre in bilico tra due mondi, neanche il tempo di ambientarsi ed è già un susseguirsi di saluti, di chi va e di chi rimane, da ambo i lati, l'elaborazione dei lutti si sovrappone.
la missione è:
- testimoniare al matrimonio di gheri,
- vedere quanti più amici possibile e fare scorta di amore
- timbrare l'autorizzazione per il visto di lavoro al consolato brasiliano (ebbene si! ce l'ho! il più rapido della storia! wow)
- controlli post operatori
- un po' di vacanza, nell'estate mediterranea, qui è inverno, 20/28 gradi ;-), ma fatalmente, oramai da un mese, in settimana - mentre si lavora - sole luminoso e cielo terso, il we nuvoloni!
...allora il sole lo porto dentro...milano: arrivo! rio: ritorno!

1 commento:

  1. ... letto da fuori la vita che stai conducendo è da strapparsi le vesti: sciallo e fervore adolescenziale, introspezione e risorse economiche da 40enne...parabens!

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